Otto isole nell’Atlantico a mille chilometri dalle coste dell’Andalusia, al largo delle coste del Marocco a poca distanza dal Tropico del Cancro. Nella fascia dei venti Alisei e bagnate dalla corrente delle Canarie, sono favorite da un clima costante, con temperature moderate per tutto l’anno ed un micro clima eccezionale per la loro latitudine. Sono ricche di parchi naturali e foreste, alte montagne, grandi vulcani, spiagge di ogni colore dal nero, all’ocra, dorate o bianchissime. Nelle isole centrali e occidentali prevalgono queste caratteristiche, mentre in quelle orientali, parallele alle coste Africane, prevalgono le grandi spiagge e gli interni quasi desertici. Ogni isola è comunque un mondo a sé, profondamente diverso dalle altre. Gli Spagnoli, dal tempo della loro conquista a cavallo del 1.500 hanno fondato grandi e piccole città “coloniali” ricche di storia, monumenti e chiese: oggi le Canarie sono, per tutto l’anno sede di Mostre, manifestazioni, concerti, feste dove la tradizione si sposa con una vita moderna e frenetica. Ma queste isole sono soprattutto l’espressione di una natura forte ed unica con spazi immensi tutti da scoprire. Per questo proponiamo, come alternativa o come complemento ad una classica vacanza balneare, dei veri e propri tour alla scoperta di un’ isola o di più isole per le loro bellezze naturali ed i loro avvenimenti culturali ed artistici.
TENERIFE:
è una delle destinazioni turistiche più richieste e visitate. Le temperature miti per tutto l’anno, lo spettacolare scenario vulcanico, le spiagge, gli sport acquatici e la vita notturna le garantiscono lo status di meta prediletta tra. L’isola è dominata dal grande vulcano Teide, che fa parte del Parco Nazionale omonimo. Puerto de la Cruz, La Orotava e Garachico sono ottime destinazioni nella parte nord di Tenerife, mentre il sud è più caldo e più affollato di turisti. Los Cristianos è una delle località più note, così come Costa del Silencio e Las Galletas. Playa de las Americas e la stessa Los Cristianos sono le mete da non perdere, ricche di villaggi turistici, hotel, parchi di divertimento e vita notturna. Tenerife è una destinazione ideale di vacanza per tutto l’anno e vanta un quasi costante clima subtropicale, l’inverno è estremamente mite. Tenerife è la più grande delle Isole Canarie. E’ situata al largo della costa nord-occidentale dell’Africa ha spiagge eccellenti (12 bandiere blu) e una spettacolare bellezza naturale che attrae ogni anno oltre 3 milioni di visitatori. Generalmente le località più turistiche si concentrano lungo la costa sud, dove si trovano resort molto sviluppati. Non mancano gli hotel di lusso, come le sistemazioni in appartamento o i veri e propri villaggi turistici, Santa Cruz è la capitale di Tenerife, e sicuramente la città più sviluppata economicamente. Gode di una buona posizione per poter esplorare al meglio alcune delle spiagge più famose dell’isola, una fra tutte Playa de las Teresitas. Visitando Tenerife a febbraio, da non perdere il Carnevale di Santa Cruz, famoso in tutto il mondo. In città si trovano tutti i tipi di sistemazioni. Se si cerca una località più fresca e lontana dalla costa sud, l’ideale è Puerto de la Cruz. Il nord dell’isola in generale è meno preso d’assalto dai turisti; Puerto de la Cruz è stato il primo centro turistico di Tenerife ed offre spettacolari vedute sulle montagne circostanti. Si trovano molti hotel di lusso ma anche hotel di medie dimensioni e diversi appartamenti circondati da una lussureggiante vegetazione. La località è ben collegata anche con le aree di Orotava e La Laguna. Los Cristianos era un villaggio di pescatori, e di questo passato ancora oggi rimane la zona del porto dove, in prevalenza, vi sono molte persone originarie dell’isola, due grandi spiagge attrezzate e con acque calme. Playa de las Americas è la località più famosa di Tenerife. E’ la località perfetta per chi cerca una animata vita notturna ed affollata. Ad ovest si trova la cittadina di Puerto de Santiago, una zona molto carismatica e vivace. Puerto de Santiago è riuscita a mantenere un buon livello di tradizioni, non è sicuramente una area conosciuta per la vita notturna ma è la classica località balneare, dove poter godere di un’atmosfera tranquilla. Nelle vicinanze, le splendide Scogliere dei Giganti, o Acantilados de los Gigantes, valgono decisamente una visita ravvicinata con una gita in gommone o in barca. All’interno Tenerife, come le altre isole Canarie, propone itinerari turistici unici ed interessanti E’ per questo che chi è in cerca di una vacanza alternativa, lontano dagli itinerari comuni, può soggiornare nelle zone interne, sia intorno al Parco del Teide, sia nei dintorni dei Monti di Anaga, principalmente in case tipiche, dette “casas rural“, ben ammobiliate e fornite di tutto il necessario per una vacanza o in Hotel Rurali ricavati in antiche e tipiche fattorie, in questo modo si potrà fare trekking, e mountain bike lungo ottimi sentieri attrezzati e ben curati. Tenerife ha moltissime spiagge di alta qualità, che vanno da quelle con sabbie dorate a quelle vulcaniche. Si accede facilmente alle spiagge, che in gran parte sono equipaggiate sulla costa meridionale, Playa de las Américas e Los Cristianos hanno ottime spiagge di sabbia dorata, molto tranquille e riparate dai venti. Per gli amanti del kite-surfing da non perdere località El Médano, sede del Campionato del Mondo di questo sport. Ci sono poi le spiagge incontaminate di Costa Adeje, Playa del Duque sofisticata e curata, con bellissime acque azzurre e sabbia dorata. Andando verso nord, la meravigliosa Playa de Las Teresitas, nella zona di Santa Cruz, è una meta da visitare. Playa Jardín, a Puerto de la Cruz, è circondata da giardini con palme mentre il Lago Martianez, progettato dal celebre artista e architetto César Manrique, è un meraviglioso parco acquatico. La sabbia dorata di Playa de las Teresitas si estende per quasi un chilometro lungo la costa nord-est dell’isola. La spiaggia si trova ai piedi delle montagne di Anaga, appena fuori dalla capitale Santa Cruz, nel villaggio di San Andrés. Nonostante la sua popolarità, Las Teresitas rimane un luogo incontaminato. L’accogliente Playa Martiánez si trova nella vivace città di Puerto de la Cruz, a nord di Tenerife e si caratterizza per sabbia vulcanica e acque calde. E’ molto apprezzata dai surfisti per le lunghe onde che bagnano la spiaggia. Accanto alla spiaggia il Lago Martiánez, dove l’acqua salata dall’oceano viene filtrata in un grande parco acquatico formato da piscine, cascate, splendidi giardini, ristoranti, bar e caffetterie. La spiaggia di Los Cristianos è situata a ovest dell’aeroporto di Tenerife Sud Reina Sofía. La spiaggia è bellissima e nelle vicinanze si trova il porto cittadino che propone mini crociere, escursioni subacquee e gite verso la vicina isola di La Gomera. E’ famosa per la lunga passeggiata in riva al mare con ristoranti, bar e caffetterie con piatti tipici delle Canarie. Playa de las Vistas, un altro lungo tratto di sabbia morbida dorata e piena di tutti i comfort. Qui si possono praticare sport a Playa de los Gigantes che si trova sulla costa del comune di Santiago del Teide, nella parte ovest dell’isola di Tenerife. La spiaggia è formata da finissima sabbia nera, e il porto turistico della città è molto vicino alla spiaggia, Questa spiaggia è famosa per il suo paesaggio fantastico, in quanto da esso si ha una splendida vista sull’imponente scogliera dei Giganti. La spiaggia di El Médano è situata sulla costa meridionale di Tenerife, vicina all’aeroporto Reina Sofia. Si caratterizza per un lungo tratto di sabbia dorata e onde molto alte per chi ama gli sport acquatici. Una passeggiata parallela alla spiaggia è fiancheggiata da negozi, ristoranti, bar e caffetterie. Visitare Tenerife significa godersi una vacanza dalle mille opportunità. Da nord a sud, l’isola offre meravigliose spiagge di sabbia dorata, di ghiaia o di origine vulcanica, con acque calme e cristalline, scenario ideale per una giornata perfetta al mare. E’ un’isola che si lascia facilmente esplorare, anche nelle località meno conosciute. Durante i tour, impossibile non fermarsi a degustare la cucina locale, per avere il modo di scoprire la cultura di questo popolo. Non dimentichiamo poi tutte le opzioni ricreative e culturali da alternare alla vita da spiaggia: visitare i musei e le gallerie d’arte della capitale Santa Cruz e godersi i festival tradizionali Tenerife è una bellissima isola con splendide campagne. Se si amano le escursioni e le passeggiate, vi sono ben 31 sentieri segnalati, solo nel Parque Nacional de las Cañadas del Teide. In alternativa, Masca è una delle zone più pittoresche dell’isola e si trova a nord-ovest, ai piedi dei monti Teno. Questo bel villaggio può essere difficile da raggiungere ma vale la pena, passando attraverso profondi burroni coperti da una flora verde lussureggiante e da strade tortuose con curve a tornanti. Il paesaggio sulla strada è mozzafiato e, una volta raggiunta Masca, la bellezza naturale di questa splendida cittadina è travolgente. E’ il trekking giusto anche per gli amanti della fotografia, che potranno dedicarsi a immortalare degli scorci suggestivi. Come tutte le isole Canarie, gli sport acquatici vanno per la maggiore. Si parte dalla pesca d’altura alle immersioni, passando per sci d’acqua, windsurf e kitesurf. Se si è esperti, le onde del mare e i venti riusciranno senz’altro a portare ai massimi livelli lo spirito agonistico; se si è invece principianti, ci si potrà approcciare con questi sport in una delle tante scuole presenti sull’isola. Non dimentichiamo poi il golf, uno sport per il quale turisti da tutto il mondo arrivano a Tenerife. Ogni settimana migliaia di persone varcano le porte di una delle attrazioni più popolari di Tenerife: il Loro Parque. Si tratta di un eco parco, dove si può assistere a spettacoli acrobatici di delfini, leoni marini, orche e balene. Ci sono più di 300 specie di uccelli, gorilla, scimpanzé, tigri, giaguari, tartarughe giganti e molto altro ancora, questo parco si trova a pochi chilometri da Puerto de la Cruz. Il Siam Park è invece un parco acquatico, gestito dalla stessa proprietà del Loro Parque, nei pressi di Costa Adeje. Il Siam Park ha un tema thailandese su tutte le sue attrazioni, zone e ristoranti, tanto che i 25 edifici del parco sono la più grande collezione di edifici thailandesi al mondo al di fuori della Thailandia. Molte dei tour organizzati e delle escursioni, possibili anche in libertà, partono dalle maggiori località di villeggiatura dell’isola. Si può infatti esplorare Tenerife noleggiando un’auto in piena autonomia, oppure affidarsi ad agenzie turistiche, che organizzano tour guidati giornalieri. Fra i tour via mare vi sono quelli dedicati alla pesca, alla vela e all’osservazione di balene e delfini. Fra le escursioni nell’entroterra, la più gettonata è senz’altro quella verso il Parco Nazionale del Teide. Il Parco nazionale del Teide, dichiarato parco nazionale fin dal 1954, comprende un enorme cratere vulcanico, che con la sua vetta di 3718 metri di altitudine è la montagna più alta della Spagna. Guidare fino al parco nazionale è un’esperienza interessante venendo dalla costa meridionale: si sale verso la cittadina di Vilaflor. Mentre si sale di altitudine, la natura cambia drasticamente ed improvvisamente diventa un incredibile paesaggio lunare. Il modo migliore per raggiungere il punto più alto del Teide è la funivia.Una volta in cima, si può passeggiare ed esplorare, da qui si hanno viste impressionanti sulle isole di Gran Canaria, La Palma, La Gomera e El Hierro. Gli Acantilados de Los Gigantes sono una destinazione imperdibile sulla costa occidentale di Tenerife. Queste enormi scogliere si immergono nelle acque dell’Oceano Atlantico con uno strapiombo che raggiunge i 600 metri. Questo spettacolo impressionante è tutto da ammirare ed è l’attrazione principale della cittadina costiera di Santiago. Le scogliere si possono vedere da qualsiasi parte di questa cittadina, ma il consiglio è quello di avvicinarsi il più possibile per rendersi conto della loro grandezza. San Cristobal de la Laguna comunemente detta La Laguna, è la seconda città più importante di Tenerife e fino al 1723 ne fu la capitale. E’ situata proprio nell’entroterra di Santa Cruz, nella splendida campagna della Valle dell’Aguere. È rimasta tuttavia la capitale culturale e religiosa di Tenerife, grazie al fatto che ospita l’Università di San Fernando e il Palazzo Vescovile. Tutta la città è piena di monumenti architettonici eccezionali, palazzi e case tradizionali del XVII e XVIII secolo. Fra i suoi edifici religiosi, i più imponenti sono la Catedral de Nuestra Señora de los Remedios, l’Iglesia de Santo Domingo e l’Iglesia de Nuestra Señora de la Concepción. La Valle de La Orotava è situata a nord di Tenerife. Si sviluppa intorno all’omonima cittadina, un antico borgo caratterizzato da una architettura e da un’atmosfera tradizionale. Affascinante e attraente, tutta la zona è una splendida vetrina di case pittoresche, edifici e strade acciottolate, perfette per fotografie panoramiche. Il vecchio centro storico merita senz’altro una visita, mentre nelle montagne dei dintorni ci sono molti sentieri in cui gli escursionisti possono fare del trekking, alcuni dei quali raggiungono addirittura il parco nazionale del Teide. L’Auditorio de Tenerife “Adán Martín” è stato progettato dall’architetto Santiago Calatrava, e si trova sul viale della Costituzione nella capitale Santa Cruz. La sua costruzione ebbe inizio nel 1997, ed è stata completata nel 2003. Il maestoso profilo di questo auditorium è diventato un simbolo architettonico della città, e una delle principali attrazioni di Tenerife. E’ sede dell’Orquestra Sinfónica de Tenerife. Raggiungere in aereo Tenerife è facile grazie alla presenza di molte compagnie. Tenerife, tra l’altro, è l’unica isola dell’arcipelago con due aeroporti: l’aeroporto di Los Rodeos, situato nel nord dell’isola vicino a La Laguna e l’aeroporto Reina Sofía, a sud. Quest’ultimo è l’aeroporto internazionale.
LA PALMA:
è l’isola più settentrionale della Canarie ed appartiene alla provincia di Santa Cruz de Tenerife. Si estende su oltre 708 chilometri quadrati ed ha una popolazione di 85.000 abitanti. Distribuita in 14 comuni, offre un’ampia varietà scenica e climatica. Bella, selvaggia, sorprendente, meravigliosa sono solo alcuni degli aggettivi con i quali viene naturale descrivere questa isola. Dalla costa fino a 2000 metri sul livello del mare, a La Palma le temperature non variano in modo significativo durante l’anno, la media sui 22° C, il che significa un clima fantastico sia in inverno che in estate. Visitare l’isola in inverno, quando la vegetazione è tra l’altro al massimo del suo vigore, è uno dei momenti migliori. La Palma è un continuo saliscendi, infatti, oltre agli hotel sulla costa presso le località più turistiche, vi sono molti alloggi nell’entroterra, che hanno come obiettivo principale quello di creare una sinergia con l’ambiente circostante. Ci sono molte “casas rural”, ed hotel rurali si può soggiornare presso uno dei tanti hotel boutique o dormire a El Paso che si trova nel centro dell’isola ed è il comune più grande e l’unico che non è sulla costa. E’ un esperienza da vivere. La cittadina è circondata da mandorli e alberi da frutto, e vi sono molti siti archeologici nelle vicinanze. La campagna dei dintorni è estremamente bella: se interessati all’escursionismo, questa è la base giusta. Soggiornare a El Paso darà anche modo di entrare a contatto con le tradizioni e la cultura di La Palma, scoprendo ad esempio una delle sue attività antiche più importanti: la produzione della seta. La capitale dell’isola di La Palma è nota per il suo stile coloniale. E’ una piccola città, che conserva gelosamente la sua storia. E’ il posto adatto per rilassarsi ed assaggiare le prelibatezze dell’isola, in quanto Santa Cruz de La Palma offre la possibilità di scoprire tutti i piatti più rappresentativi della gastronomia locale. Partecipare ad una delle tante feste popolari, che vengono celebrate ogni anno è quasi un obbligo. Los Llanos de Aridane è una città moderna situata ad ovest di La Palma, circondata da terreni agricoli. Vanta bellissime calette e spiagge come Puerto Naos e Charco Verde, che sono le sue principali attrazioni turistiche. Sul lungomare, non mancano bar, ristoranti e negozi. Vale la pena anche visitare il centro storico dove si trova la chiesa di Nuestra Señora de los Remedios. Per un soggiorno di puro mare, questo è il posto più adatto e le spiagge di Los Llanos sono molto belle. La spiaggia di Nogales esemplifica quello che questa bella isola ha da offrire: montagne, sentieri, lava, oceano e paesaggi verdeggianti. Situata nella città settentrionale di Puntallana, la sua sabbia vulcanica nera e le sue spettacolari scogliere le hanno fatto guadagnare una meritata fama negli anni. Spiaggia amata dai surfisti ma anche da chi è in cerca di solitudine, belle viste e percorsi naturalistici. La spiaggia di Los Cancajos si trova ad est dell’isola di La Palma: è una baia protetta da roccia vulcanica che garantisce acque tranquille durante tutto l’anno e una ricca vita marina. Per questi motivi Los Cancajos è perfetta per le immersioni, anche per chi è inesperto. A sud-ovest di La Palma, Charco Verde si trova a soli due chilometri da Puerto Naos. Circondata dalla natura, questa è la spiaggia migliore senza rinunciare ai vantaggi di un ambiente rurale. Questa piacevole baia, circondata da scogliere e piantagioni di banane, offre un mare quasi sempre calmo. La Palma è natura ed il luogo ideale per gli amanti i delle attività . Escursioni, passeggiate, nuotate, immersioni, l’isola si presta a tutto . Che la si osservi dalla cima delle sue montagne o dai fondali delle sue acque, La Palma riuscirà a colpire grazie alla sua bellezza. È difficile trovare una vita notturna turistica con bar e discoteche, e diversamente dalle isole più grandi delle Canarie, non vi sono campi da golf. La Palma è un paradiso per gli escursionisti. La rete di percorsi si estende per più di 1.000 chilometri, e i sentieri sono di ogni tipo: da brevi passeggiate a trekking intensi che durano più di un giorno. Molti dei sentieri escursionistici sono i cosiddetti Caminos Reales, ossia i percorsi reali, che erano i sentieri dei Guanches secoli fa. I sentieri escursionistici a La Palma sono perfettamente segnalati , le acque sono pulite, e la visibilità si estende fino a 50 metri. Scogliere rocciose, formazioni di lava con creste e grotte e una varietà di fauna marina offrono una possibilità unica per godersi la natura. In queste acque si possono trovare numerose specie di pesci, e grazie alle temperature che non si abbassano mai sotto i 18° in inverno, è possibile fare immersioni durante tutto l’anno. Vi sono numerose scuole che organizzano immersioni con sub qualificati. La zona di pesca di altura intorno a La Palma compete con quelle più popolari al mondo, tanto che oggi l’isola è una destinazione turistica molto popolare tra gli amanti della pesca sportiva. Oltre alla classica pesca in acque profonde di tonno, marlin , il mondo subacqueo delle scarpate, dei burroni e dei banchi di sabbia offre molte opportunità per la pesca di molte altre specie. Il periodo migliore per la pesca è l’estate, quando le acque sono generalmente più calme. Una delle zone più frequentate è quella intorno a Puerto de Tazacorte. Se c’è un elemento che la fa da padrone sull’isola, questo è senz’altro il paesaggio. Un paesaggio modellato dai vulcani che offre siti naturalistici di interesse mondiale. Alla natura si aggiungono poi i siti storici che il passato coloniale dell’isola ha portato fino ai giorni nostri. Nel tour di La Palma si potrà unire la cultura con la natura, in un mix perfetto. Roque de los Muchachos è il punto più alto di La Palma, ed è uno dei luoghi migliori al mondo per osservare le stelle, in quanto il cielo non è praticamente mai coperto da nubi, tanto che è stato costruito uno dei telescopi più grandi del mondo. Questa zona, dichiarata Parco Nazionale, è un must assoluto per chiunque vada a La Palma. Per chi soffre di vertigini però è meglio prepararsi in anticipo, ma lo spettacolo visivo ripaga ampiamente la fatica. Situata a est dell’isola, la capitale di La Palma è una città con un passato illustre. Fondata il 3 maggio 1493 da Alonso Fernández de Lugo, fu un importante porto sulla rotta tra l’Europa e le colonie delle Americhe. Oggi è un sito di interesse storico e artistico, le sue chiese ospitano una notevole collezione di arte religiosa fiamminga. Le strade acciottolate, gli antichi rimandi fiamminghi, il Museo Insulare e i teatri. Il notevole patrimonio architettonico della città può essere ammirato anche nelle sue numerose case coloniali. Caldera de Taburiente le foto semplicemente non possono rendere giustizia alla vista spettacolare a questa meraviglia di otto chilometri che raggiunge profondità fino a un chilometro e mezzo, coperte da fitte foreste e attraversate da profondi burroni. Il Parco Nazionale della Caldera de Taburiente, situato nel centro dell’isola di La Palma, è l’attrazione maggiore dell’isola, ed è stato dichiarato dall’UNESCO Riserva della Biosfera. – La Gomera e El Hierro si avvistano all’orizzonte Per scoprire i segreti di Taburiente bisogna addentrarsi nel parco, attraverso uno dei sentieri segnalati. La Palma è meta di un turismo di nicchia, sebbene sia in crescita costante. Dall’Italia non vi sono voli diretti per La Palma, ma solo via Madrid.
LA GOMERA:
è una delle isole più piccole delle Canarie, misura soltanto 20 km da nord a sud. E’ soprannominata “Isla Magica”. è sorprendente quante meraviglie naturali e quante varietà di paesaggi trovino spazio in questo piccolo territorio. E’ chiamata anche “isola colombina” ultima isola toccata da Cristoforo Colombo prima della sua spedizione alla scoperta dell’America nel 1492. I contrasti dominano La Gomera ed è normale passare da immense valli ricoperte di palme a precipizi di roccia e scogliere a picco sul mare, da lussureggianti foreste preistoriche a spiaggette di sabbia vulcanica che si fanno spazio tra le insenature della roccia. Vero gioiello naturale, nel 2011 La Gomera è stata dichiarata Riserva della Biosfera grazie alla ricchezza dei suoi ecosistemi marini e terrestri. Il Parco Nazionale di Garajonay, con il rarissimo bosco di laurisilva, è Patrimonio dell’UNESCO dal 1986. La Gomera è un’isola davvero magica per la natura più autentica e selvaggia. Gli escursionisti hanno a disposizione ben 600 chilometri per percorrere l’isola in lungo e in largo. Come tutte le Isole Canarie, gode di un clima temperato tutto l’anno, con le temperature minime di 18° e le massime di 30° in estate. Proprio i mesi estivi sono quelli più indicati per visitare l’isola, in quanto le precipitazioni sono quasi assenti e ciò rende più agevoli le varie escursioni a piedi. La Gomera è piccola e anche per questo la disponibilità degli alloggi, hotel, appartamenti, tradizionali case ed hotel rurali non è ampia; Valle Gran Rey è diventata negli ultimi anni una destinazione turistica molto popolare. Il paesaggio terrazzato, le distese di palme e i giardini colorati pieni di alberi da frutto danno un tocco unico al paese, attraversato da una strada che si snoda tra scogliere e insenature idilliache. Le spiagge della zona sono molto frequentate e ben servite da locali e ristoranti. Si trovano sistemazioni quasi direttamente in spiaggia, a La Puntilla, a La Calera, a Vueltas, a Borbalan o nella tranquilla valle superiore. La verde valle di Hermigua si trova tra due catene montuose, nella zona nord de La Gomera, dove il clima è temperato tutto l’anno. Soprattutto gli escursionisti amano Hermigua per l’unicità del suo paesaggio. La zona è famosa anche per le sue ceramiche e la produzione artigianale di particolari strumenti musicali. Playa de Hermigua non si può definire esattamente ‘spiaggia’, in quanto è più un accesso al mare che, con le sue onde, offre ottime condizioni per praticare surf. Per i bagnanti è consigliabile la vicina Playa de La Caleta. San Sebastian de la Gomera la capitale dell’isola è il luogo ideale in cui alloggiare. Il grazioso borgo è munito anche di un porto da dove partono escursioni via mare per ammirare la costa e un collegamento diretto con Tenerife, tramite traghetto. Da San Sebastian si diramano anche varie strade e sentieri per il resto dell’isola, è quindi la base perfetta per gli amanti delle escursioni ma anche per chi vuole spostarsi comodamente. Molte sono le belle spiagge dell’isola e gli amanti della natura rimarranno stupiti dalle baie isolate e dalle tranquille spiagge disseminate sull’aspra costa de La Gomera. La maggior parte delle baie e spiagge ha sabbia nera vulcanica, e l’acqua è pulitissima. Alcune spiagge possono essere raggiunte solo a piedi, ma l’escursione vale sicuramente la fatica. A Valle Gran Rey, ad ovest presenta alcune delle spiagge più belle dell’isola, come la Playa de Ingles, la lunga Playa de Valle Gran Rey o il Charco del Conde, una baia protetta dalle scogliere. A pochi metri dal centro della città, la capitale ha due belle spiagge, Playa de San Sebastian e Playa de la Cueva, che sono l’ideale per chi arriva a La Gomera e non vuole spingersi troppo lontano per il bagno. Playa de Santiago ha spiaggia di ghiaia grossa sul lungomare ha un molo che si allunga nell’acqua. Da qui i nuotatori possono tuffarsi direttamente nell’oceano. Playa Santiago è a circa un’ora di cammino dalla bella Playa del Medio.Tra le rocce si può trovare il posto perfetto per rilassarsi e prendere il sole. La piccola area di Playa de Alojera si trova in un’insenatura con una spiaggia di sabbia fine e nera. Una stretta e tortuosa strada si snoda fino al mare. Le aree che erano abitate dai pescatori sono state trasformate in piccoli insediamenti negli ultimi anni. Direttamente accanto alle case, le falesie torreggiano sulla splendida spiaggia. Due piccoli ristoranti offrono specialità locali e pesce fresco. A Hermigua la parola “playa”, spiaggia, non è altro che un punto di accesso al mare. A causa delle onde forti nella zona costiera, la spiaggia non è particolarmente adatta al nuoto. Playa de la Caleta, la spiaggia più bella sulla costa nord di La Gomera, si trova in una baia protetta dal vento, a pochi chilometri ad est di Hermigua. Qui le aree picnic sono una piacevole trovata per trascorrere il pranzo in spiaggia, mentre nei mesi estivi viene aperto un piccolo bar-ristorante che offre pesce fresco. Se si lascia la città e si dirige verso il mare, dopo circa 3 chilometri si raggiunge la Playa de Vallehermoso. La spiaggia di ghiaia è circondata da scogliere e nuotare qui è consigliato solo a nuotatori esperti. La Gomera offre una vastissima gamma di attività durante tutto l’anno: l’isola mantiene infatti le condizioni perfette per chi vuole rimanere fisicamente attivo, come per chi vuole semplicemente godersi una rilassante gita in barca. In particolare, La Gomera è famosa per le sue opportunità escursionistiche, uniche al mondo per sentieri e paesaggi. Altre attività popolari su questa isola comprendono tour per osservare le balene, gite in barca, ciclismo, immersioni e golf. Vi sono numerosi sentieri, primi fra tutti quelli del Parco Nazionale Garajonay con la sua foresta preistorica. Facendo escursioni e lunghe passeggiate si avrà la possibilità di esplorare e approfondire ogni aspetto dell’isola. Splendidi luoghi possono essere raggiunti percorrendo vecchie mulattiere o attraversando colline ripide o piacevoli sentieri in mezzo alla foresta, per un totale di 600 chilometri di percorsi tracciati, di cui molti accessibili anche alle mountain bike. I sentieri passano per foreste, aspre colline desertiche e valli di palme. Paradiso degli escursionisti e degli amanti dell’avventura, il susseguirsi e l’alternarsi dei suoi diversi paesaggi, rende La Gomera un posto unico al mondo e assolutamente da non perdere imperdibili mirador, i vari belvedere che si trovano in ogni zona dell’isola e offrono un panorama pazzesco sull’Oceano Atlantico come tour in barca e avvistamenti di balene . Tra le escursioni in barca più richiesti quello che naviga davanti al muro di basalto di Los Organos, nella zona nord, e quello che fa il giro completo dell’isola. La Gomera è veramente un paradiso naturale e non è raro avvistare delfini e balene a largo delle sue coste selvagge. Molti sono i tour specializzati nell’osservazione di questi splendidi animali marini nel loro habitat naturale. La “Isla Magica”, offre panorami unici al mondo e il suo ricchissimo patrimonio naturale permette ai visitatori di immergersi a 360 gradi in questo magico scenario. E’ un’isola vulcanica e l’ultima attività registrata sul territorio risale a due milioni di anni fa; non ci sono più vulcani attivi sull’isola, ma molte sono le tracce lasciate dalle antiche eruzioni. Non è difficile imbattersi in strane formazioni rocciose di origine vulcanica, così come la sabbia nera delle spiagge è un’altra chiara testimonianza del passato dell’isola. Los Organos stesso è stato originato dal lento raffreddamento di una colata di lava fuoriuscita da un antico cratere. Valle Gran Rey con i suoi terrazzamenti e i suoi coloratissimi giardini ricchi di palme e alberi da frutto, Valle Gran Rey è una delle destinazioni turistiche più popolari. Una strada si snoda lungo l’intera valle, un tempo totalmente isolata, e passa accanto a impressionanti scogliere e a baie idilliache. Grazie al clima caldo, molti alberi da frutto tropicali e alberi di banane trovano terreno fertile e condizioni ottimali per crescere. La parte più in alto di Valle Gran Rey presenta le tipiche case disposte a gradinata lungo i terrazzamenti, famose quelle bianche de La Calera. La valle si apre poi verso il mare. Il villaggio di pescatori Playa Santiago si trova nel soleggiato sud di La Gomera. In questa zona i turisti più indipendenti potranno godersi la tranquilla atmosfera della città. Il centro di questo insediamento è la vivace Plaza del Carmen, da qui inizia una piccola passeggiata che si estendo oltre il porto, dove i bar e i ristoranti offrono una bella vista mare mentre degustate le specialità dell’isola. A est, le case dell’idilliaca area de La Laguna si trovano sulle colline, circondate dalle piantagioni di banane. Qui si trova il vecchio insediamento Tecina, che si estende sopra la città, lungo il crinale di montagna. . Un piccolo aeroporto è stato costruito vicino a Playa Santiago, ma il luogo è rimasto tranquillo poichè il traffico aereo è molto limitato. La zona nord-occidentale di Vallehermoso è sovrastata dal grande cratere vulcanico del Roque Cano, ampio ben 400 metri. Piantagioni di banane, verdi piccoli vigneti e campi di patate coprono gran parte di questa bella valle. In tempi passati, Vallehermoso era il centro economico e culturale di La Gomera, e il suo glorioso passato è ancora testimoniato per le strade con le case decorate nel centro della città, il cui cuore è Plaza de la Constitution, racchiusa dal municipio, banche, attività commerciali e bar. Un po’ distante dalla Plaza, si trova la Iglesia San Juan de Bautista, la cui torre sorge al di sopra del centro città, attirando l’attenzione sulla sua costruzione cubica. Vallehermoso è un immenso giardino a cielo aperto, noto per i suoi frutteti rigogliosi. Qui non crescono solo frutti tropicali, ma anche albicocche, mele, pere e prugne. I prodotti locali possono essere acquistati al mercato vicino alla piazza della città. Se poi ci si dirige verso il mare, dopo circa 3 chilometri si raggiunge la Playa de Vallehermoso, la cui spiaggia di ghiaia è circondata da scogliere ed è adatta a nuotatori esperti. San Sebastian ,la capitale non ha nulla a che vedere con il ritmo frenetico delle grandi metropoli. La città è come una porta sull’isola e attira i visitatori con le sue attrazioni culturali. Una piccola passeggiata conduce direttamente dal porto alla Plaza de Las Americas, dove chioschi e bar animano questo popolare luogo di incontro. Adiacente si trova Plaza de la Constitucion, con bellissimi caffè-terrazza perfetti per rilassarsi e osservare la città da una visuale privilegiata. Due volte alla settimana si tiene il mercato locale, dove gli abitanti del posto vendono le loro marmellate fatte in casa, frutta fresca e verdure e altri prodotti tipici. Su questa piazza centrale si trova poi uno degli edifici più antichi della città, importante da un punto di vista storico e culturale: la ex dogana, costruita nel XVII secolo. Qui venivano conservate le merci da esportare. Il luogo è diventato famoso poichè Colombo, prima di partire alla scoperta delle Americhe, vi riempì le sue riserve d’acqua nel 1492. Dalla casa della ex dogana sono facilmente raggiungibili la strada principale di San Sebastian, Calle del Medio, con i vecchi edifici, gli uffici amministrativi, la Torre del Conde e la chiesa parrocchiale Nuesta Senora de la Asuncion. La Gomera è raggiungibile in aereo o in traghetto, che parte da Tenerife, da Los Cristianos, e raggiunge San Sebastian de La Gomera in soli 30 minuti. Ci sono anche dei voli interni da Tenerife Nord a La Gomera, è infine consigliato noleggiare un auto, in quanto il trasporto pubblico non è molto sviluppato.
EL HIERRO:
è la più piccola delle Canarie. Misura meno di 50 chilometri da una estremità all’altra ed è un paradiso di pace nel bel mezzo dell’Oceano Atlantico. L’isola è stata insignita dall’UNESCO del titolo di Riserva della Biosfera e ospita piscine naturali e acque cristalline, ideali per nuoto e immersioni subacquee, nonché aree enormi di boschi protetti nell’entroterra. El Hierro è eccezionale per la sua diversità: possiede quasi 100 chilometri di costa rigogliosa, così come baie e lagune come Charco Manso a nord e Charco Azul nel nord-ovest. Il clima delle Canarie è bello tutto l’anno. Se si vuole godere appieno la bellezza delle alture, con i prati ricoperti di fiori selvatici, il periodo migliore per visitare El Hierro è senza dubbio marzo/aprile. Le giornate dell’autunno, sempre miti, sono la stagione adatta per entrare a contatto con la cultura e le tradizioni del posto. Tante le feste popolari che si tengono durante questo periodo. Anche se è la più piccola delle Canarie, possiede alcune delle migliori spiagge dell’arcipelago: le acque che la bagnano si distinguono infatti per essere particolarmente limpide e dal colore cristallino. Le migliori spiagge di El Hierro si trovano a sud dell’isola, nella zona di Tamaduste. Se si ama lo snorkeling, immergersi in queste acque alla scoperta dei meravigliosi fondali marini, rappresenta una esperienza unica. Si tratta di spiagge per lo più di sassi, con sabbia bianca o scura. Per la conformità rocciosa della costa, ad El Hierro vi sono moltissime piscine naturali, posti unici al mondo. Le piscine naturali dell’isola sono numerose la spiaggia di Arenas Blancas si trova nel comune di La Frontera. Si tratta di una spiaggia poco affollata, perfetta per chi è alla ricerca di una certa tranquillità. Le sue acque sono calme e le correnti deboli. Questa spiaggia non è però molto attrezzata, al contrario è quasi incontaminata. La Baia di Tacoron nel sud dell’isola merita di essere visitata assolutamente. Qui le acque dell’Atlantico sono calmissime, tanto che hanno preso il soprannome di Mar de las Calmas. La spiaggia è facilmente accessibile e si trova vicino alla città costiera di La Restinga. E’ una spiaggia che si adatta anche al soggiorno di famiglie con bambini. Non lontano vi sono anche una serie di piscine naturali che vale la pena visitare. La piscina naturale di La Maceta si trova nel nord di El Hierro, immersa in una riserva naturale, ed unisce sole, paesaggio vulcanico e la forza dell’ oceano . Queste piscine di diversa dimensione sono protette dalle onde e sono diventate un punto di riferimento in tutta l’isola. El Hierro è da considerare come una delle isole più intatte delle Canarie. Vi sono villaggi tradizionali, feste tipiche e una costante preoccupazione per la ricerca dei migliori modi per produrre e sfruttare le sue risorse in maniera rinnovabile. Non si deve rimanere sorpresi nello scoprire che la maggior parte delle attività sono correlate alla natura. La rete di sentieri di permette di esplorare tutta l’isola in modo sicuro e semplice. I percorsi tradizionali sono marcati e sicuri, Fra i migliori ricordiamo il sentiero da Tamaduste a Roque Las Gaviotas. Si tratta di un sentiero di circa 1,8 chilometri che si snoda lungo la costa di Tamaduste, offrendo una vista rilassante sul mare mentre si cammina. Un altro percorso è quello dal molo di Punta Grande a La Maceta. Anche questo è un sentiero lungo la costa, che si affaccia sulle scogliere. Sebbene sia l’isola più piccola, dispone di molti punti di immersione. Fra i punti consigliati vi sono le acque del Mar de las Calmas, dove si possono ammirare molte specie rare al mondo. El Hierro offre condizioni perfette per la pratica di questo sport che, oltre ad essere amato dai locali, è ammirato dai turisti che vengono in questa isola proprio per questo. Il posto migliore per praticare il parapendio è nella Valle de El Golfo, dove tra l’altro annualmente vengono organizzati eventi ufficiali di questo sport. L’origine vulcanica dell’isola ne ha influenzato il paesaggio, che si è modellato in base alle attività dei suoi vulcani. Ammirare formazioni naturali uniche al mondo è qualcosa che non si può perdere.Tutta l’isola è stata dichiarata Riserva Naturale dall’UNESCO; da non dimenticare poi di entrare a contatto con la cultura del posto, partecipando alle feste popolari e scoprendone l’artigianato. Il Charco Azul è senza dubbio uno dei luoghi più spettacolari di El Hierro. Si tratta di una piscina naturale protetta dalle onde, immersa in uno scenario vulcanico. Questa piscina è uno dei migliori esempi di alcuni dei delicati effetti collaterali dei flussi vulcanici. Facile da raggiungere a piedi, con ponti di legno e un arco di basalto che corona la piscina, ci sono anche punti di immersione Il Mirador de la Peña, offre un’ottima panoramica sulla costa nord, è stato progettato dall’architetto di Lanzarote César Manrique. Questo luogo è famoso per l’omonimo ristorante, che oltre ad un menu deliziosi, propone romantici tavoli con vista. La sua costruzione riprende lo stile tipico delle isole delle Canarie, un mix di legno e pietra. Si trova ad un’altitudine di oltre 700 metri sopra il livello del mare. La Riserva marina del Mar de las Calmas si trova nei pressi della località de La Restringa. L’area, grazie alla forma dell’isola, è di solito protetta dai venti, e per questo crea un ecosistema ricco e a sè stante. E’ un’area molto frequentata dai sub. E’ possibile fare anche il bagno in queste acque, È possibile arrivare a El Hierro in aereo dalle isole vicine di Tenerife, La Gomera e Gran Canaria.
GRAN CANARIA:
è la terza isola dell’arcipelago delle Canarie, ma è la più popolata. E’ un continente in miniatura, con un territorio variegato che va da rilievi rocciosi a distese di verde, fino alle coste sabbiose. La storica capitale Las Palmas appaga gli amanti della cultura ed è una delle più grandi città della intera Spagna. La costa sud dell’isola è ormai dominata da una serie di località di villeggiature che sono il maggior introito per l’economia. Maspalomas è senz’altro la più frequentata, e nei suoi dintorni si sviluppa la principale vita turistica. Le Canarie sono conosciute come le isole della primavera eterna. Gran Canaria non fa eccezione: è una destinazione per tutto l’anno, naturalmente durante l’inverno le temperature sono inferiori e le acque del mare possono essere un po’ fredde per fare il bagno. In questo caso ci si può comunque dedicare a tutte le altre attività che l’isola offre. Già a partire da marzo fino a fine ottobre le temperature sono estive. Gran Canaria è una fuga romantica in una spiaggia infinita, una vacanza in famiglia al mare, un fine settimana idilliaco in un ambiente naturale eccezionale. Alberghi e appartamenti per tutti i gusti, da splendidi alberghi moderni situati in spiagge semi-private fino a complessi di lusso, diffusi nelle affollate e vivaci località che offrono infinite comodità e servizi per tutti. Per coloro che cercano la privacy, un’idea molto originale è quella di dormire in ville esclusive dei più alti standard o anche in piccoli hotel sulle montagne dell’interno affascinanti e tipiche con poche stanze. Qualunque tipo di sistemazione si scelga, si troveranno servizi di ottima qualità in un ambiente circostante in cui la natura esprime il suo meglio e stupisce. Maspalomas è fondamentalmente un alternarsi di bungalow, hotel e palme su una pianura appena dietro le famosissime dune. È un luogo tranquillo dove soggiornare, ideale anche per gli amanti del golf. Maspalomas è adatto a chi desidera una vacanza tranquilla al sole. Molto più tranquilla della vicina Playa del Ingles, Maspalomas non ha molta vita notturna. La maggior parte dei migliori bar e ristoranti si trovano sul lungomare di Meloneras. A Puerto Rico vi sono ottimi posti per mangiare, bar di qualità e locali notturni. La maggior parte delle attrazioni serali è concentrata nel gigante centro commerciale di Puerto Rico. Las Palmas con una spiaggia fra le migliori di Gran Canaria,è una città antica, negozi di classe e decine di ristoranti di qualità, Las Palmas è il luogo perfetto per una calda vacanza in città. Alla sera si potrà scegliere tra ristoranti locali di pesce, ottime bistecche dal Sud America e molti ristoranti della cucina nazionale. Se si cerca lo spirito di una città spagnola, con la spiaggia, La Palmas è il posto più giusto. Se si viaggia per le zone costiere settentrionali si potranno ammirare alcuni affascinanti piccoli villaggi e cittadine che possono essere un’ottima base per soggiornare. Santa María de Guía e il villaggio di pescatori di Puerto de las Nieves. Queste zone offrono sistemazioni più intime, spesso presso b&b piccoli e accoglienti, oppure semplici appartamenti, che danno la possibilità di vivere la vacanza in piena libertà. Ci sono vari percorsi di escursionismo e trekking nell’entroterra. Gran Canaria possiede 230 chilometri di costa e alcune delle spiagge più belle d’Europa. Grandi, piccole, sabbiose, rocciose… ve ne sono in tutte le forme e dimensioni e forniscono l’ambiente ideale per una vacanza all’insegna del divertimento al sole. Dalle suggestive vette delle dune di Maspalomas, passando per la popolare Playa del Inglés e la romantica Playa Amadores, fino alle tranquille Playa Taurito o San Agustín. Vi sono spiagge più adatte per chi vuole praticare sport acquatici, tra cui sci d’acqua, windsurf, pesca in barca a vela e immersioni subacquee. Puerto Rico è un ottimo posto per fare una gita in barca lungo la costa e Las Palmas de Gran Canaria ospita la popolare Playa de las Canteras, dotata di un fantastico tratto di sabbia dorata e acque azzurre. Gran Canaria con quasi 60 chilometri di spiagge su 230 chilometri di costa sotto un sole che sembra non voler tramontare mai. La maggior parte delle spiagge sono di sabbia dorata, ma si possono incontrare anche spiagge di sabbia nera vulcanica o scogli. La spiaggia di Maspalomas, riserva naturale protetta, è la più grande e suggestiva di Gran Canaria. Situata a sud dell’isola, si caratterizza per la morbida sabbia dorata ed è circondata da grandi dune, famose in tutto il mondo. Sulla spiaggia vi è anche la possibilità di noleggiare sdraio e ombrelloni, e sono presenti bar e ristoranti. Playa del Ingles si trova nella località turistica omonima, nel comune di San Bartolome de Tirajana, proprio accanto alla spiaggia di Maspalomas. Con una lunghezza di 2.700 metri è la terza spiaggia più grande dell’isola, ed è una delle più frequentate in assoluto. Nella parte orientale si trova il centro sport acquatici, ha anche una passeggiata sul mare con negozi, bar, ristoranti, bancarelle e molto altro. Anfi del Mar è una splendida spiaggia artificiale situata a sud-ovest di Gran Canaria. Provenendo da Maspalomas e da Arguineguin, Anfi si trova appena prima della località di Puerto Rico . Playa Amadores si presenta come una mezzaluna di sabbia bianca bagnata da acqua caraibica con bar, negozi e ristoranti. Fu costruita da zero all’inizio degli anni 2000. Le sue acque sono calde e tranquille. E’ grande e molto sicura per le famiglie, ma non è certo il posto per chi ama le spiagge selvagge La spiaggia di Las Canteras è probabilmente la più sottovalutata dell’isola. È lunga 3,5 chilometri e si trova proprio nel centro della città di Las Palmas. Protetta da una scogliera di roccia di lava, consente ai bagnanti di nuotare in acque tranquille, mentre i surfisti possono cavalcare le onde della punta meridionale. La spiaggia regala le condizioni ideali per ogni tipo di sport acquatico, un ambiente sicuro per le famiglie, ed è l’ideale anche solo per rilassarsi al sole. Lo snorkeling qui è ottimo poichè tutta la spiaggia è riserva marina. La spiaggia di Puerto de Mogán, a pochi passi dal famoso porto turistico, è la più a ovest della costa meridionale di Gran Canaria. L’acqua è limpida e calma e il mare intorno alla scogliera è un luogo ideale per lo snorkeling in quanto vi è una fantastica varietà di pesci. Si può esplorare l’affascinante mondo subacqueo prendendo parte ad una gita in sottomarino o passando un po’ di tempo su una barca per la pesca d’altura. Non lontano dalla spiaggia si trova una rete di canali e ponti per i quali Puerto de Mogán viene spesso chiamato “piccola Venezia”. Dopo una giornata all’insegna di sole e mare, i visitatori potranno rilassarsi con una piacevole passeggiata intorno al porto, dove troveranno un’ampia varietà di negozi e ristoranti. Gli insediamenti di Gran Canaria coprono meno dell’1 per cento dell’isola, ma circa la metà dei visitatori purtroppo non si allontana molto dalle stesse. In realtà c’è un intero continente in miniatura da esplorare e molti modi per farlo. Il consiglio è quello di avventurarsi per l’isola e godersi la sua bellezza. In linea generale si può dire che Gran Canaria sia un luogo che si presta a viaggiatori attivi e itineranti. E’ una destinazione frequentata anche da famiglie, ma per le meraviglie che offre è perfetta per il soggiorno di turisti meno vincolati a particolari esigenze e comfort. Un’attività di Gran Canaria aumentata notevolmente per popolarità è il trekking. Il governo regionale ha investito nel recupero dei Caminos Reales (strade reali) e li ha riaperti al pubblico. Questi antichi percorsi, una volta l’unico modo per raggiungere la parte interna dell’isola, si concentrano sulla Cruz de Tejeda e si irradiano da lì per coprire grandi parti di Gran Canaria. Quasi 66.000 ettari sono oggi terreni protetti che consentono l’accesso a queste vecchie strade. I percorsi hanno difficoltà diverse, così da poter adattarsi a tutti i visitatori. Camminare o fare escursioni con auto a noleggio è un ottimo modo per esplorare i paesaggi meno conosciuti e incontaminati e la bellezza abbagliante dell’antica Gran Canaria: paesaggi marini, montuosi, sabbiosi e desertici. Il Roque Nublo è un simbolo naturale di Gran Canaria che si deve assolutamente visitare, con una camminata di circa mezz’ora che offre la possibilità di esplorare il panorama della parte centrale e occidentale dell’isola. Gran Canaria. E’ stato dichiarato nel 2005 riserva della Biosfera dall’UNESCO, e lo scenario unico che si può vedere lungo questo per corso è stato chiamato “La tempesta pietrificata“, con riferimento alle sue rocce aguzze e spettacolari. Il percorso escursionistico che porta al Roque Nublo inizia nella località di El Garañón e attraversa il confine della Caldera de Tejeda, frutto di numerose eruzioni vulcaniche. Il clima fa si che sull’isola possano essere praticati diversi sport: le acque cristalline sono ottime per le immersioni. Il windsurf, lo sci d’acqua e il surf sono sport praticati a tutti i livelli, e vi sono anche molte scuole dove poter prendere lezioni Lo scenario montuoso dell’entroterra è l’ideale per l’escursionismo, la mountain-bike e l’arrampicata. Per gli appassionati di pesca di alto mare, vi sono molte escursioni organizzate che partono principalmente dai porti di Las Palmas, Puerto Rico e Pasito Blanco. L’isola offre tante attrattive:dai centri abitati più grandi ai villaggi tipici, dalle cime dell’entroterra alle coste frastagliate, stupirà ad ogni angolo: il patrimonio culturale di alcune città è molto ricco, dato che da secoli l’isola è casa di varie civiltà. Gran Canaria è un’isola molto diversa e piena di paesaggi naturali, che sembrano variare in ogni angolo, grazie ai microclimi portati dai venti. Un’isola di spiagge, ma anche di alta montagna, perché l’interno nasconde un patrimonio nascosto dove si alternano vulcani e burroni anche uno splendido mare. Data l’origine vulcanica delle Canarie e le loro particolari condizioni climatiche, vi è anche una vegetazione ricca e particolare, che vale la pena conoscere in uno dei tanti orti e giardini botanici presenti. Las Palmas de Gran Canaria, la capitale dell’isola, si trova nella parte nord-orientale, immersa in un magnifico scenario composto da due baie e dalle loro splendide spiagge: Fondata nel 1478, la città vanta un importante patrimonio storico e culturale, gran parte del quale si trova nel quartiere di Vegueta, il quartiere più antico della città. Las Palmas ha un’imponente infrastruttura di alberghi e appartamenti, e il suo porto è uno dei più importanti d’Europa. A oggi, la città è vivace e traboccante di atmosfera, storia e cultura spagnola. Musei, chiese e monumenti La storia di Gran Canaria non è certo nascosta, vi è una vasta rete di musei dove i mille ingredienti che hanno reso l’isola un conclave di diverse culture si mescolano insieme. Mummie pre-ispaniche, antiche navi e arte contemporanea, grandi scrittori, pittori e musicisti, architettura, ceramica indigena, scultura e un oceano di storia. Gran Canaria possiede molti luoghi archeologici spettacolari dove è stata conservata l’eredità del popolo pre-ispanico. Interessante una visita al Museo Canario a Las Palmas e il Museo e il sito archeologico di Cueva Pintada a Gáldar. Il Museo de la Cueva Pintada, offre una panoramica su come gli abitanti di Gáldar hanno vissuto in passato. Tuttavia, il patrimonio dell’isola non è limitato solo al periodo pre-ispanico: in ogni piccola città o villaggio si possono trovare tracce di altre culture, lo stile gotico della facciata della Cattedrale di Las Palmas, che risale al XV secolo, mentre la Chiesa di San Giovanni Battista di Telde riporta elementi gotico-mudéjar del XVI secolo. I templi di Santo Domingo e di San Telmo, a Las Palmas de Gran Canaria, portano invece una netta influenza araba. Arucas è la città principale nel nord di Gran Canaria, separata dalla capitale dal Barranco de Tenoya. Dominata dall’enorme chiesa di San Juan Bautista, vanta alcuni interessanti edifici storici, che rappresentano per lo più lo stile architettonico del XIX secolo: questa maestosa chiesa di pietra lavica vanta una torre di 60 metri, la più alta delle Canarie. In Plaza de la Constitución: vi sono poi altri due edifici di grande valore architettonico: l’Antico Municipio e il Mercato. Arucas è anche la città del Rum: ospita infatti la Destilerías Arehucas, la distilleria di rum più grande delle Canarie. Firgas è invece una piccola cittadina famosa per la produzione di acqua minerale, che sgorga da una sorgente presso il Barranco de las Madres, a circa 4 km di distanza. Questa graziosa cittadina, che ha celebrato il suo 500° anniversario nel 1988, è il luogo ideale se volete visitare un villaggio tranquillo, tradizionale e amichevole. Interessante una visita alla Casa de la Cultura di Firgas; in una piazza vicina vi sono sia il Municipio che la chiesa di San Roque, dove giovani e vecchi si incontrano in ogni momento della giornata. Gran Canaria gode di ottimi collegamenti con tutte le altre isole dell’arcipelago e con la Spagna continentale. Da molte città europee partono voli di Linea o low coast con la Spagna continentale. Ci sono anche traghetti regolari e servizi di aliscafo da e per Tenerife, Lanzarote e Fuerteventura. Con traghetti bi-settimanali si può anche raggiungerla dalla Spagna continentale (da Cádiz o da Huelva), arrivando al Puerto de la Luz a Las Palmas, nel nord dell’isola. Da Gran Canaria ci sono anche voli per l’isola di Madera e per Casablanca in Marocco, nonché per due delle isole dell’arcipelago di Capo Verde.
FUERTEVENTURA:
è l’isola delle Canarie più vicina alla costa dell’Africa del Nord, a soli 100 chilometri dal Marocco. È la seconda in ordine di grandezza ed è rinomata per le sue lunghe spiagge di sabbia dorata e dune. L’isola è un paradiso per gli appassionati di sport acquatici. Riserva della Biosfera, Fuerteventura è una destinazione dove convivono un paesaggio naturale splendido e uno stile di vita rilassato, con ottime strutture e attrazioni. Nelle aree urbane e rurali vi sono innumerevoli testimonianze della ricca storia dell’isola: chiese storiche, mulini a vento e diversi musei. Vi sono sicuramente mesi di picco, ma generalmente la frequenza dei visitatori è continua, soprattutto per il clima piacevole durante tutto l’anno. Da giugno fino ad agosto, le temperature spesso arrivano fino a 30° C, con bassi livelli di umidità e precipitazioni quasi inesistenti. I mesi invernali sono miti, con temperature medie di 20° C. Sull’isola, oltre ai grandi Resort, vi sono molti hotel di piccole e medie dimensioni ed appartamenti in affitto. I prezzi sono relativamente economici e il rapporto qualità prezzo è in generale molto vantaggioso. Nella scelta della località dove dormire a Fuerteventura, vanno considerati i comfort e i servizi; vi sono centri più attrezzati di un certo livello, che vengono incontro alle esigenze di famiglie e zone più isolate, che si prestano perfettamente a chi è in cerca di un soggiorno meno turistico. Con un’auto a noleggio, si potrà pensare di dormire in località più isolate, e spostarvi facilmente durante il giorno. Corralejo è una delle zone turistiche più sviluppate di Fuerteventura. Si trova nel nord dell’isola ed è una cittadina animata e ben servita. Da non perdere a sud il Parco protetto di “El Jable”. Si trova nel nord dell’isola ed è una cittadina animata e ben servita. La località è anche consigliata per chi è in cerca di un soggiorno di mare e di una vacanza di relax. Caleta de Fuste si trova sulla costa orientale, nei pressi dell’aeroporto e della capitale Puerto del Rosario. E’ un altro dei principali centri turistici dell’isola con numerosi negozi, ristoranti e ottimi impianti sportivi. Morro Jable, che significa “villaggio di pescatori”, e Jandía, “la città nuova”, sono tra i più grandi centri turistici. Una grande spiaggia di colore chiaro con sabbia fine dietro la quale si estendono distese di saline protette è l’attrazione principale della zona. La città vecchia di Morro Jable è conosciuta per piccoli ristoranti tradizionali e negozietti di artigianato. Puerto del Rosario è la capitale ed è una città dove la pesca è l’attività economica fondamentale. Non è tradizionalmente una città turistica, sebbene vi approdino i traghetti tra le isole. Oggi il lungomare è migliorato e le due spiagge cittadine sono state ampliate. Puerto del Rosario è la migliore città per fare shopping. Chi cerca mare, sabbia e sole troverà il paradiso a Fuerteventura con le sue circa 100 spiagge. L’aspetto più bello dell’isola è infatti costituito dalle sue numerose calette e dalle spiagge di sabbia dorata e acque calme, alcune delle quali sono oasi naturali. Le più belle sono concentrate principalmente nel sud dell’isola, soprattutto nel comune di Pájara, ma in generale in tutta l’isola si possono trovare spiagge meravigliose. A sud di Corralejo si trova una spiaggia lunga 11 km dichiarata parco naturale il Parque Natural de las Dunas de Corralejo. La sabbia è molto chiara e bella e dalla spiaggia si ha una fantastica vista sulle isole di Los Lobos e Lanzarote. La spiaggia è adatta ai bambini e,per la sua estensione si possono anche trovare alcuni angoli dove praticare naturismo. L’area è frequentata da surfisti e kite surfer. Per proteggersi dal vento è possibile sfruttare dei piccoli castelletti in pietra che si trovano sparsi un po’ su tutta la spiaggia. La spiaggia della penisola di Jandía corre da Morro Jable a Costa Calma per 21 km. Tutta la spiaggia è divisa in diverse sezioni, ed è persino possibile camminare da Morro Jable a Costa Calma o viceversa, in 5 o 6 ore di passeggiata, e tornare indietro in autobus. La parte della spiaggia dove si trova il faro, centro turistico di Jandía, è anche chiamata Playa de Matorral, è l’ideale per le famiglie con bambini, sabbia fine di colore chiaro, mare pulito e poco profondo. Playa de Sotavento, lunga 5 km, si trova sulla costa sud-est di Fuerteventura. La spiaggia è divisa nelle zone di Playa Risco del Paso e di Playa Barca. Ogni anno si svolgono campionati mondiali di windsurf e kitesurf. La spiaggia di El Cofete è poco adatta per il bagno, poichè le acque non sono quasi mai calme. C’è qualcosa di misterioso in essa: desertica e solitaria e sullo sfondo, si possono ammirare le montagne di Jandia che raggiungono un’altitudine di 800 metri. Il tempo è sempre fresco e le onde sono abbastanza alte. La spiaggia rimane comunque scenografica e bellissima! El Cotillo è un’zona turistica ancora poco sviluppata, ed è proprio questa caratteristica che la rende così bella. L’intera zona è costituita da diverse baie, separate tra loro da rocce di lava e pietre. Anche se la baia è situata sulla costa occidentale, la più esposta ai venti, è possibile fare il bagno senza alcun problema. La spiaggia è anche adatta per bambini poiché il mare è molto poco profondo. Ferteventura ospita alcuni dei paesaggi più belli delle Canarie. La sua natura vulcanica incontaminata offre diversi scorci surreali da fotografare e condividere, ma anche esperienze accattivanti che danno una prospettiva diversa del mondo in cui si vive. Trekking e fotografia su tutto: essenzialmente l’isola è un grande vulcano a scudo, per cui vale la pena esplorarla a piedi. Da non perdere la Montana de Tindaya, a nord-est, è la montagna più antica delle Canarie ed era sacra per gli abitanti indigeni e i crateri di lava intorno a Corralejo, fino ad arrivare a Lajares. Per gli amanti delle foto, la splendida luce sull’isola regola colori e sfumature uniche. Gran parte della cucina delle Isole Canarie unisce la tradizione spagnola con la gastronomia africana e del Sud America. Per contro, le radici vulcaniche dell’isola si riflettono anche nei piatti. Il pesce gioca ovviamente un ruolo importante nella gastronomia isolana: ci sono molte vie del vino che possono essere esplorate, dove si possono scoprire i vari vigneti e partecipare a tour di degustazione. Le dune di Corralejo sono la zona più popolare, ma i surfisti esperti che cercano di allontanarsi dalla folla si avventurano lungo la costa nord dell’isola fino ad El Cotillo, dove si trovano spiagge selvagge. Da Fuerteventura in soli 25 minuti di traghetto si raggiunge l’isola di Lanzarote. Si può inoltre partecipare ad un giro in barca intorno a Fuerteventura, partendo da Puerto del Rosario. Un’altra località da raggiungere da Corralejo in pochi minuti di traghetto è l’Isla de Los Lobos, un paradiso desertico, mentre è anche possibile partecipare a uscite in barca per la pesca d’altura. L’isola offre una vacanza eterogenea, potendo alternare giornate di mare, giornate culturali e giornate dedicate allo sport. Per chi ama una vacanza ricca di attività, questo è il luogo adatto ed ideale per chi ama la natura. Quando si è sull’isola si potrà entrare in stretto contatto con la stessa . Da non perdere il Parco Naturale di Jandía, dove vi è una particolare flora, fra cui il cardón de Jandía, divenuto il simbolo dell’isola stessa. Interessanti anche i vulcani, ve ne sono ben 24 e alcuni di essi sono davvero sorprendenti, come il Bayuyo o la già citata Montana di Tindaya. Il Parque Natural de la Isla de Los Lobos sull’omonimo isolotto, situato lungo la costa settentrionale. Los Lobos è un’isola vergine e l’unico modo per arrivarvi è in barca. Per proteggere la natura non è permesso trascorrere la notte nell’isola. Un ritmo della vita lento e seducente è una costante dell’isola e dell’entroterra di Fuerteventura: case di pietra bianche, piccole abitazioni in pietra con travi di materiale lavico, a vialetti ombreggiati da palme e vista sulle montagne. Da non perdere Betancuria e Antigua. Betancuria, è situata nell’omonimo Parque Rural e fu capoluogo dell’isola fino al 1834. Per scoprire il suo passato si visita il Museo Artizanato e il Museo Archeologico. Il villaggio di Antigua è situato invece nella zona est di Fuerteventura. Distese di campi, casolari e mulini a vento, questo è ciò che caratterizza il paesaggio. La maggior parte della vegetazione si concentra sulle grandi vallate e gole. Fuerteventura è riuscita durante i secoli ad arricchirsi di siti culturali e storici di una certa rilevanza, come ad esempio la Casa de los Coroneles, la residenza degli ufficiali che presiedevano l’isola a partire dalla sua scoperta. Questo edificio del XVIII secolo è stato recentemente restaurato, mantenendo alcuni elementi originali. Al piano terra si trovano mostre temporanee di arte moderna, mentre al piano su mostre sulla storia dell’edificio. Da non perdere la semplice cappella con il suo pavimento piastrellato originale. Fra i musei il Museo del Queso Majorero, di recente apertura, e dedicato agli aspetti culturali e tradizionali del posto. Come suggerisce lo stesso nome del museo, vi è una attenta mostra sulla produzione del formaggio, oltre a consigli sulla degustazione del prodotto finito. Il Centro de Arte Canario è un museo d’arte ed è un punto forte dell’isola. Nel suo giardino di sculture e nelle sue gallerie sono contenute opere di artisti canarini come César Manrique, Ruben Dario e Alberto Agullo. L’Ecomuseo la Alcogida borgo agricolo ristrutturato e dotato di case arredate, dépendance e animali domestici. Il complesso è un interessante scorcio della vita rurale del passato lontano dell’isola, con artigiani locali che lavorano in alcuni degli edifici del villaggio facendo pizzi e cesti di vimini. La Chiesa de Santa Maria, nel villaggio di Betancuria, che risale al 1620. L’edificio presenta un magnifico pavimento in pietra, un soffitto in legno e un elaborato altare barocco. Da non perdere la sacrestia con la sua esposizione di vestiti. I pirati distrussero la vecchia chiesa gotica nel 1593, sulle cui fondamenta fu costruita proprio l’edificio visitabile oggi. Il modo più veloce per arrivare è quello di prendere un volo diretto o con scalo a Madrid o Barcellona.
LANZAROTE:
è la più orientale delle Canarie: si trova a circa 120 chilometri dalla costa dell’Africa e a 1.000 c dalla penisola iberica. E’ la quarta delle isole dell’arcipelago ed è una meta molto amata per le vacanze per l’ottimo clima, i panorami vulcanici, le bellissime spiagge, lo spirito accogliente delle persone. Lanzarote gode di buone condizioni meteo in qualunque periodo dell’anno, permettendo così di goder le sue spiagge anche durante l’inverno. Da maggio a ottobre è quasi impossibile trovare un giorno di pioggia, mentre d’inverno il tempo diventa più instabile anche se per la stragrande maggioranza dei giorni, domina il sole. I mesi migliori per visitare Lanzarote sono senza dubbio settembre e ottobre, quando il caldo dell’estate si è dissipato un po’, l’aliseo è meno forte e il mare è calmo, piatto e caldo. Lanzarote, come le altre isole Canarie, offre varie alternative per gli alloggi: hotel, appartamenti ville, case ed hotel rurali.La capitale dell’isola è un luogo diverso e interessante da visitare con edifici storici, un museo d’arte e numerosi negozi tradizionali, nonché grandi negozi di marca. Nascosto in un labirinto di piccoli passaggi vi è il mercato di La Recova, dove si trovano prodotti freschi e beni di seconda mano, così come molti negozi artigianali. La spiaggia di Arrecife è ampia, con una bella passeggiata con numerosi bar ed ottime trattorie con specialità locali. Playa Blanca è la località turistica più recente di Lanzarote, e si trova sulla punta meridionale dell’isola: si estende per sette chilometri dalla bellissima spiaggia del Papagayo fino al Faro de Pechiguera. Bellissimo il lungomare. La spiaggia di Playa Blanca è centrale rispetto al villaggio; vi sono inoltre molte spiagge più piccole e calette graziose, che si possono raggiungere a piedi o con un servizio di taxi-boat. Per chi ama la vita notturna, Playa Blanca è più tranquilla di Puerto del Carmen, ma ci sono comunque posti vivaci per ballare fino all’alba. Puerto del Carmen era una volta un piccolo villaggio di pescatori ma ora si estende per sei chilometri di spiaggia Si tratta della località di mare per eccellenza dell’isola, e la sua posizione è ottima, vicino all’aeroporto, ma anche perfetta per gli appassionati di sport. Corsa, ciclismo e immersioni subacquee sono molto popolari, mentre la vita notturna è senz’altro la migliore in tutta Lanzarote. Da oltre un decennio, il Biosfera Plaza è il centro commerciale di Puerto del Carmen con oltre cinquanta negozi, diversi ristoranti, un campo da golf e un centro giochi per bambini ed un grande supermercato. Gli alloggi a Playa del Carmen sono molto orientati verso sistemazioni indipendenti con numerosi complessi residenziali tra cui scegliere e ville private da affittare. A Lanzarote vi sono alcuni villaggi nell’entroterra che possono essere scelti per soggiornare, posti ideali per chi vuol alternare una vacanza di mare ad una vacanza di trekking ed escursioni. Sono zone meno turistiche, per cui perfette per chi è alla ricerca di pace e tranquillità. Ad esempio, Tahíche è conosciuta per aver dato i natali al celebre artista César Manrique. La sua residenza personale El Taro è costruita in uno scenario lavico, ed è uno dei siti turistici più famosi dell’isola. Vi è poi Teguise o La Villa, un tempo capitale di Lanzarote prima che venisse trasferita ad Arrecife a metà del 18° secolo. La città ha alcuni edifici incredibili, strade acciottolate e una ricchezza notevole di storia. Teguise è nota per il suo mercato domenicale. Il villaggio di Femés è situato nella parte alta di una valle ai confini delle favolose montagne, nota con il nome di Monumento Natural de Los Ajaches, e si affaccia su Playa Blanca e sullo stretto di Bocaina. Lanzarote è un vero paradiso per gli amanti della spiaggia. L’isola ne ha quasi 100: distese di sabbia, alcune delle quali considerate tra le migliori delle Canarie, come ad esempio l’enorme baia di Famara lungo la frastagliata costa nord-occidentale e le calette interconnesse di Papagayo, situate vicino a Playa Blanca, nel sud. Tutte le principali località di Puerto del Carmen, di Costa Teguise e di Playa Blanca vantano alcune spiagge eccellenti, per la maggior parte sabbiose. Le Isole Canarie sono spesso associate a spiagge di sabbia nera, ma a Lanzarote ve ne sono poche, nonostante le recenti eruzioni vulcaniche sull’isola. Se però volete vedere una spiaggia tipica delle Canarie andate a Playa Quemada. Oltre a quelle più frequentate dai turisti, si possono esplorare spiagge un po’ fuori dai sentieri battuti, incontaminate e non invase da strutture e costruzioni. La spiaggia di Famara, lunga oltre 5 km, si trova sulla costa nord-occidentale dell’isola. E’ circondata da spettacolari scogliere rosa ed ha una morbida sabbia dorata. Si trova tra il villaggio di pescatori di La Caleta de Famara e la base della imponente scogliera omonima, e mostra la sua bellezza con la bassa marea, soprattutto se questa coincide con il tramonto. La spiaggia di Famara è adatta agli sport acquatici, come surf, bodyboard, windsurf e kitesurf, grazie alle sue onde e al vento costante. La Charca de la Novia è una baia situata all’estremo nord dell’isola, vicino alla cittadina di Orzola. Ha una spiaggia di sabbia bianca, che si estende per circa un chilometro, e acqua turchese. Sulla spiaggia ci sono anche delle rocce di lava, e durante l’alta marea si creano grandi laghi di roccia vulcanica nera intervallati da sedimenti di sabbia bianchissima. Si crea così uno scenario unico e molto particolare. La spiaggia di El Golfo, situata a sud dell’isola nel comune di Yaiza, si è formata in seguito alle eruzioni vulcaniche del 1730. Il mare passa attraverso i crateri formando una bella spiaggia di sabbia nera, in contrasto con il lago verde che si trova alle sue spalle: il colore verde deriva dalle alghe che vivono sulla sua superficie. E’ vietato fare il bagno e addirittura toccare l’acqua del lago a causa della sua potenziale pericolosità. Per contro, la spiaggia non è molto estesa ma si può godere di tranquillità e relax perchè non è ancora molto conosciuta dal turismo di massa. Playa Papagayo, la spiaggia più bella e popolare di Lanzarote, è sicuramente la più affollata. Playa Papagayo appartiene al Parco Naturale Los Ajaches ed è una spiaggia molto riparata, circondata da scogliere ripide che catturano la maggior parte dei venti. Assolutamente non mancate di salire sulla parte sinistra della scogliera per avere una splendida vista sulla costa e della spiaggia. Per raggiungerla occorre pagare un pedaggio e percorrere qualche chilometro di sterrato. La spiaggia di El Reducto è lunga circa mezzo chilometro e larga circa 45 metri. E’ la spiaggia cittadina di Arrecife, ed è divisa in due aree principali: una più tranquilla che circonda il Grand Hotel con alcune palme da cocco che offrono ombra e l’altra che si apre verso la punta di Juan Rejon e la passeggiata che collega Playa Honda e Puerto del Carmen. La spiaggia ha una sabbia bianca e fine ed è dotata di molti servizi con bar e ristoranti. Puerto del Carmen conta numerose spiagge. Tra le più importanti possiamo citare: Playa de los Pocillos: una lunga distesa di sabbia dorata,’ideale per il windsurf. Playa Chica: una curiosa baia protetta da estensioni di lava naturali che danno a questa spiaggia un carattere speciale. La spiaggia è diventata famosa per le particolarità dei fondali marini. Playa Grande: senza dubbio la spiaggia più centrale, più accessibile e dotata dei migliori servizi. Playa de Matagorda: una delle più suggestive spiagge di Puerto del Carmen. Si tratta di una spiaggia tranquilla delimitata da una splendida passeggiata che offre una vasta gamma di ristoranti e negozi. Lanzarote è un luogo d’ispirazione per ogni viaggiatore. Il suo paesaggio vulcanico unico, la ricca flora e fauna, l’importanza culturale, la sua nomina a Riserva della Biosfera dell’UNESCO, la ricca vita marina hanno creato un’impressione diversa ma duratura per tutti coloro che hanno la hanno visitata ma, Lanzarote non è solo questo, la bellezza delle zone interne, spesso modellate dai fenomeni vulcanici, ha creato una serie di percorsi di trekking unici, utilizzabili da chiunque, grazie anche alle ottime indicazioni che si trovano sull’isola. I colori particolari di questa terra, di cui il nero delle rocce vulcaniche, l’azzurro del cielo, il bianco delle case e il verde delle palme e dei cactus sono predominanti, lasciano assolutamente affascinati i visitatori. L’isola rientra infatti nella lista dei luoghi migliori del pianeta per la pratica del surf: le onde qui sono paragonabili a quelle delle mitiche Hawaii. Oltre al surf, vengono praticati sia windsurf che kite-surf. Una buona area per praticare il windsurf a Lanzarote è Playa de las Cucharas a Costa Teguise. La vela è uno sport che va per la maggiore, grazie anche ai tanti porti turistici, attrezzati per ospitare ogni tipo di imbarcazione. Come in tutte le Canarie, il golf è uno sport praticato da molti abitanti e turisti dell’isola, così come lo snorkeling e le immersioni subacquee, grazie alle sue acque trasparenti e alla ricchezza della sua fauna. Questa isola vulcanica offre una vasta gamma di attrazioni, che comprendono meraviglie naturali come il Parco Nazionale di Timanfaya e le opere stupefacenti di Cesar Manrique. Oltre a tour nell’entroterra, vengono organizzate anche escursioni via mare,nelle parti della costa non raggiungibili via terra, o verso le vicine isole di La Graciosa e Fuerteventura. Tutte queste escursioni possono essere organizzate per conto proprio. Lanzarote è pura geologia, paesaggi lunari, acqua trasparente, oasi di palme, dove l’uomo è riuscito a convivere con armonia. Il suo paesaggio può essere goduto tutto l’anno. L’isola possiede più di 100 vulcani in 800 chilometri quadrati, che modellano il paesaggio rendendolo unico al mondo. Ci sono molti luoghi sorprendenti, che catturano ogni viaggiatore, grazie soprattutto a Cesar Manrique, che ha arricchito la sua isola natìa con una serie sorprendente di installazioni e monumenti che si integrano alla perfezione con il territorio. Mirador del Rio Situato a 400 metri dal Risco de Famara, è una delle creazioni architettoniche più rappresentative di César Manrique. Situato nelle vicinanze dei resti di un vecchio complesso militare, risalente alla fine del XIX secolo, il Mirador si nasconde nella roccia e dona una vista sulla striscia di mare che separa Lanzarote da Graciosa. Se l’edificio è appena percettibile dall’esterno, le sorprese interne sono notevoli.Vi sono infatti due vetrate impressionanti, che rappresentano gli occhi del Mirador, idea dell’artista per aumentare l’effetto della vista panoramica. La Cueva de los Verdes è una grotta ricca di leggenda. Formatasi dopo l’attività eruttiva del vulcano della Corona, è una delle meraviglie nascoste nelle viscere di Lanzarote più sorprendenti. Venne usata come nascondiglio dalla popolazione locali contro gli attacchi e le invasioni di pirati provenienti dal Nord Africa durante i secoli passati, e dal 1900 in poi è diventata un must per studiosi e scienziati europei, affascinati da questa formazione vulcanica unica. La gamma cromatica di colori che spazia tra ocra, grigio, nero e rosso in questo paradiso di oscurità aiuta a disegnare paesaggi grotteschi e strutture rocciose spettacolari che sorprendono i visitatori. Addentrarsi nella Cueva de los Verdes è senza dubbio paragonabile ad un viaggio verso il centro della terra. Il Parco Nazionale di Timanfaya è un parco nazionale istituito nella parte sud-occidentale di Lanzarote, nei comuni di Tinajo e Yaiza. Il parco è interamente costituito da terreni vulcanici, e la statua “El Diablo” di César Manrique ne è il suo simbolo. Non vi sono più state eruzioni vulcaniche negli ultimi anni, sebbene via sia ancora oggi un vulcano attivo, appunto il Timanfaya, da cui prende il nome il parco. Dal 1993, quando l’UNESCO ha individuato Lanzarote come riserva della biosfera, il parco ne è entrato a far parte. L’accesso al parco da parte del pubblico è rigorosamente regolato per proteggere la delicata flora e fauna. Ci sono solamente due percorsi, percorribili a piedi dai visitatori, oltre ad un giro in bus. Jameos del Agua è un luogo in cui la natura e l’umanità hanno deciso di unirsi. Anche questo è opera di César Manrique, che ha saputo trasformare ciò che rimaneva di un vulcano in un luogo unico al mondo, creando uno spazio che è oggi centro naturale e artistico. Dal punto di vista naturale, questa grotta è stata creata da un flusso di lava circa 3.000 anni fa. Adiacente alla grotta si trova un giardino con una grande piscina artificiale, una pista da ballo e un bar che sono stati costruiti nelle rocce. o e un bar che sono stati costruiti nelle rocce. Jardin de Cactus è stato l’ultimo grande intervento di César Manrique a Lanzarote. Circondato dalla più grande piantagione di cactus sull’isola, il Jardin de Cactus ospita circa 4.500 esemplari di 450 specie raggruppate in 13 famiglie di cactus arrivati dai cinque continenti. Il verde delle piante contrasta con l’azzurro del cielo e il nero del vulcano per creare un’esplosione armoniosa di colori che non lascerà indifferenti i visitatori. Il giardino si trova immerso in un contesto paesaggistico incontaminato, dove gli unici rumori percepiti sono quelli della natura. Arrecife è la capitale di Lanzarote, e oltre ad esserne centro amministrativo e commerciale ospita oltre la metà della sua popolazione. Il suo carattere marittimo si fonde con la fortezza difensiva e con la sua attuale funzione di città di servizi dedicata alle relazioni commerciali. Oltre al suo ruolo di centro commerciale e turistico, Arrecife, è anche interessante per la costa stessa, con la sua varietà di isolotti e barriere coralline sorti dai flussi di lava, alternati a castelli difensivi costruiti per la protezione contro i corsari: il Castillo de San José, ora trasformato nel Museo Internazionale d’Arte Contemporanea, o il Castillo de San Gabriel, collegato alla capitale dal ponte di Puente las Bolas. Infine, una delle attrazioni turistiche più frequentate è il Charco de San Gines, una sorta di lago formato dal defluire dell’acqua di mare in una specie di laguna. Lungo le sponde del lago vi sono caratteristiche case di pescatori, mentre accanto sorge la Chiesa di San Gines. Lanzarote è una destinazione di vacanza tutto l’anno ottimamente collegata con voli diretti da varie località italiane ( o con scalo a Madrid e Barcellona un volo Iberia con scalo a Madrid. Progettando di abbinare a Lanzarote un’altra isola delle Canarie sono disponibili anche voli interni da e per Gran Canaria e Tenerife, così come collegamenti in traghetto con tutto l’arcipelago, specie con Fuerteventura che dista soltanto pochi chilometri.
LA GRACIOSA
L’isolotto è piccolo: solo 29 chilometri quadrati e 700 abitanti, che per lo più abitano sulla costa. Ci sono poche case e non ci sono strade asfaltate. La Graciosa non ha aeroporto. La Graciosa si raggiunge in traghetto da Lanzarote, dal paese di Orzola (a nord dell’isola).Il Senato spagnolo ha riconosciuto all’unanimità che la piccola isola di La Graciosa, situata nell’arcipelago Chinijo e dipendente dalla vicina Lanzarote, sia entrata a far parte delle isole Canarie. (L’arcipelago Chinijo è un gruppo di piccole isole situate a nord-est di Lanzarote.) La Graciosa si vede da Lanzarote, dal Mirador del Rio,dove c’è una visuale stupenda.Un motivo in più per visitarla e, La Graciosa riceve circa 25.000 turisti ogni anno . Le due isole sono separate da un braccio di mare chiamato El Río. È la più grande riserva marina dell’Unione europea. Ideale per gli amanti della natura e delle spiagge non attrezzate. Si visita in bicicletta o con un tour organizzato: taxi o un fuoristrada 4×4. Spiagge che meritano una visita la spiaggia della montagna Amarilla e la playa de las conchas. Caleta de Sebo è un villaggio con una spiaggia di sabbia fine e dorata riparata dal porto che rende il mare calmo e piacevole nuotarci. È il paese che rimane più comodo da raggiungere quando si sbarca nell’isola di La Graciosa da Lanzarote. Non ci sono molte alternative, la Graciosa è “quasi” incontaminata: cielo, mare, sole, camminare scalzi. Se questo è il tuo ideale di vacanza, o vuoi passare un paio di giorni completamente immerso nella natura, allora vale la pena alloggiare qui per staccare la spina e rigenerarsi completamente.Caleta de Sebo è una delle località più “affollate” dell’isola sopratutto in estate, poiché rimanendo chiusa dal porto è l’unica spiaggia riparata. A Caleta de Sebo ci sono tutti i servizi: un supermercato, un ristorante, c’è un bar sulla spiaggia dove puoi mangiare tapas o bere qualcosa. Alloggi a Caleta de Sebo: 2 piccoli hotel rurali e qualche appartament0. Un modo diverso per conoscere e vivere queste isole è sicuramente scegliere di soggiornare nelle case o negli alberghi rurali: alcune si trovano nelle zone interne, altre nei pressi dei parchi naturali o relativamente vicino al mare, Possono ospitare da 2 a 6 o più persone (gli alberghi 15/20), essere molto semplici ma ben tenuti, altre di alta qualità con piscina: gli alberghi rurali non hanno spesso nulla da inviare ai classici hotel di lusso. Una vacanza a tutto tondo ideale per le coppie, le famiglie o gruppi ai amici. Tante sono le offerte che proponiamo alla scoperta di queste isole adatte ad ogni esigenza. I collegamenti aerei con l’Italia sono numerosi e frequenti dalle varie città, prevalentemente con cambio a Madrid e Barcellona. Tenerife, Gran Canaria, Lanzarote e Fuerteventura sono collegate con voli in coincidenza. Le altre isole si raggiungono con voli interni in partenza da Tenerife e da Gran Canaria. La Graciosa è raggiungibile solo con traghetti dal porto di Orzolà a Lanzarote. I collegamenti marittimi con ferry partono da Cadice e da Huelva per Tenerife e Gran Canaria con frequenze bi/tri settimanali. Numerosi i servizi interni di ferry e ferry veloci fra le varie isole Canarie. I servizi interni, nelle varie isole, sono moderni ed efficienti collegando praticamente tutte le varie località con comodità e a costi molto contenuti.